The workers cup – Find The Cure Italia ODV

Gran Bretagna, 2017 |
Adam Sobel |
Inglese, arabo, nepalese, malayalam e kwa con sottotitoli italiani |
Qatar , Economia

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Nel 2022 il Qatar ospiterà i mondiali di calcio e alle infrastrutture stanno lavorando 1,6 milioni di immigrati. Alcuni di loro si sfidano nel torneo sponsorizzato dallo stesso comitato organizzatore, a cui partecipano le rappresentative di 24 imprese costruttrici.

AD ASTI

Mercoledì 07/02/2018

Spazio Kor (ex Chiesa San Giuseppe); Piazza San Giuseppe, ASTI

A SAVONA

Giovedì 08/02/2018

Nuovo Film Studio, Piazza Rebagliati 6, SAVONA

Nel 2022 il Qatar ospiterà i mondiali di calcio e alle infrastrutture stanno lavorando 1,6 milioni di immigrati, il 60% della popolazione del paese. Vengono da India, Nepal, Bangladesh, Filippine e sempre più dall’Africa: lavorano nel paese più ricco del pianeta con orari massacranti per salari esigui, vivendo in campi isolati dalla città. Il film apre per la prima volta le porte di questo mondo seguendo il torneo di calcio sponsorizzato dallo stesso comitato che sta organizzando la Coppa del Mondo, a cui partecipano le rappresentative di 24 imprese costruttrici. Eroi sul campo, ma ai margini fuori dai 90 minuti, i lavoratori vivono una terribile pressione psicologica, svuotati della speranza che li aveva spinti a emigrare.

Festival: Sundance, CPH:DOX, Hot Docs, Sheffield

 


Trailer

Intro Clip

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Find The Cure e Balla Coi Cinghiali propongono in provincia di Savona e Asti docu – film della Rassegna Mondovisioni – i documentari di Internazionale. I film sono stati selezionati dai migliori festival internazionali e raccontano storie attraverso le quali conoscere e approfondire questioni che riguardano l’attualità, la politica, i diritti umani e il mondo dei media. Questi appuntamenti al cinema fanno parte della rassegna culturale #NONLASCIAMOCIAPPIATTIRE, nata e voluta da Find the Cure per portare cultura, conoscenza, informazione, consapevolezza e per perseguire il motto “sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”. Per aiutarci a coprire i costi della rassegna, per l’ingresso è richiesta una donazione minima di 4 euro. Un piccolo investimento che per noi vale moltissimo. Siamo certi che non ve ne pentirete! Vi aspettiamo tutti per intraprendere insieme questo viaggio impegnativo, ma che sicuro ci lascerà tutti più consapevoli.

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