The Last Shelter – Find The Cure Italia ODV

Francia Mali Sudafrica – 2021 |
Ousmane Samassékou |
bambara, francese, inglese e moor – Sottotitoli: Italiani |
86 ‘ |

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La Casa dei Migranti di Gao, in Mali, è un rifugio al margine meridionale del deserto del Sahara. Accoglie chi è in transito verso nord, o sulla via del ritorno dopo un tentativo fallito di raggiungere l’Europa. Esther e Kady, due adolescenti arrivate del Burkina Faso, stringono amicizia con Natacha, una donna che ha perso la memoria, insieme alla speranza di ritrovare la via di casa. Il trio condivide momenti di gioia, speranza e tenerezza, ma le ragazze non riescono a scrollarsi di dosso il desiderio di un futuro lontano, anche quando questo si scontra con la realtà di chi è tornato, traumatizzato dal fallimento. La casa difficilmente può proteggere dal richiamo del deserto, dal suo mormorio lontano che sussurra storie di sogni e incubi.

AD ASTI

mercoledì 9 febbraio 2022 alle 20:45

Spazio Kor (ex Chiesa San Giuseppe); Piazza San Giuseppe, ASTI

Ospiti ad Asti:

Alberto Mossino, Presidente dell’Associazione PIAM onlus: da più di 15 anni si occupa di immigrazione, tratta e prostituzione.

A SAVONA

giovedì 17 febbraio 2022 alle 21:00

Nuovo Film Studio, Piazza Rebagliati 6, SAVONA

Ospiti a Savona:

Nicoletta Negro, Assessore alla cultura e turismo del comune di Savona e Eleonora Raimondo, consigliere comunale.

A TORINO:

martedì 22 marzo 2022 alle 20:30

Cinema Massimo – Sala Soldati, Via Giuseppe Verdi 18, TORINO

Ospiti a Torino:

Cecilia Pennacini insegna Etnologia e Antropologia Visiva presso l’Università di Torino. Ha lavorato a lungo per la RAI, Radiotelevisione Italiana, realizzando programmi televisivi e documentari etnografici. Dal 1988 conduce ricerche etnologiche in Africa centro-orientale (Repubblica Democratica del Congo, Burundi, Tanzania, Uganda). Dal 2001 dirige la Missione Etnologica Italiana in Africa Equatoriale (Ministero degli Affari Esteri). È autrice di numerosi articoli pubblicati su riviste scientifiche e di due volumi (Kubandwa. La possessione spiritica nell’Africa dei Grandi Laghi; Filmare le culture. Un’introduzione all’antropologia visiva, Roma, Carocci, 2005).

 


Trailer

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Dichiarazione dell’autore

La città maliana di Gao, nel mezzo del Sahel, è teatro di profondi sconvolgimenti. Malgrado la calma apparente, è al centro delle maggiori sfide geopolitiche della regione, e luogo di transito dei migranti verso l’Europa: in decine di migliaia da tutto il continente passano di qui ogni anno. Dalla fine del 2016, la vicina Algeria ha inasprito la sua politica migratoria e la polizia effettua arresti di massa. Senza alcun processo i migranti vengono scortati indietro al confine nel sud del paese, o abbandonati in mezzo al deserto. Gao è diventata così un rifugio per molte persone che sognano l’Europa, simboleggiato da un luogo in particolare: la Casa dei Migranti, che accoglie ogni anno migliaia di persone, sia quelli che non vogliono più mettere piede all’inferno, sia chi vuole fare a tutti i costi un tentativo di raggiungere l’Europa. The Last Shelter racconta la storia di questa istituzione e dei suoi ospiti, la consapevolezza del trauma dell’esilio e del difficile ritorno alla propria famiglia. Il film vuole dar voce a coloro che non sentiamo mai, smarriti in una dimensione estranea, divisi tra un passato che vogliono cancellare e un futuro che non possono ancora scrivere. Ousmane Samassékou

Laureato in economia aziendale, Ousmane Zoromé Samassékou ha proseguito i suoi studi al Conservatorio di arti e mestieri multimediali di Bamako. Ha poi ottenuto un master in produzione e creazione di documentari all’Università Gaston Berger di Saint Louis, in Senegal. Ousmane è partner di DS Production a Bamako, dove è produttore, regista, operatore e montatore. Nel 2015 ha completato il suo primo lungometraggio documentario sui problemi dell’istruzione in Mali, Les héritiers de la colline, che ha vinto il Grand Prix du Jury al Festival di Agadir e la menzione speciale della giuria agli AMAA Awards . Il progetto del suo ultimo documentario lungometraggio The Last Shelter è stato presentato per la prima volta all’IDFA Forum nel 2019. Come co-produttore di Zinder di Aïcha Macky ha partecipato ai workshop Atlas nel 2020, Fabrique des Cinémas du Monde al festival di Cannes, Ouaga Film Lab e Produire au Sud del 3 Continents Film Festival di Nantes.

Find The Cure propone a Savona, Asti e Torino docu – film della Rassegna Mondovisioni – i documentari di Internazionale. I film sono stati selezionati dai migliori festival internazionali e raccontano storie attraverso le quali conoscere e approfondire questioni che riguardano l’attualità, la politica, i diritti umani e il mondo dei media. Questi appuntamenti al cinema fanno parte della rassegna culturale #NONLASCIAMOCIAPPIATTIRE, nata e voluta da Find the Cure per portare cultura, conoscenza, informazione, consapevolezza e per perseguire il motto “sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo”.

Vi aspettiamo tutti per intraprendere insieme questo viaggio impegnativo, ma che sicuro ci lascerà tutti più consapevoli.

Per aiutarci a coprire i costi della rassegna, per l’ingresso è richiesta una donazione minima: un piccolo investimento che per noi vale moltissimo. Siamo certi che non ve ne pentirete!

Asti: ingresso con donazione minima di 5€ a proiezione; acquistabili anche online su Webtic (è prevista maggiorazione di 1€ di preventita)  Savona: ingresso con donazione minima di 5€ a proiezione Torino: ingresso 6€ (biglietti ridotti 4€: Aiace, Arci, militari, under18, studenti universitari e Over 60; compatibile con abbonamenti Sala Soldati); acquistabili anche online presso cinemamassimotorino.it

L’accesso agli spettacoli sarà consentito esclusivamente ai soggetti muniti di Certificazione verde Covid-19 di avvenuta vaccinazione o di avvenuta guarigione (c.d. Super Green Pass o Green Pass rafforzato). In conformità alle disposizioni di legge, ad ogni spettatore è richiesto di indossare una mscherina Ffp2 durante l’evento. Non sarà pertanto consentito l’accesso con la Certificazione verde ‘base’, ottenuta in seguito a tampone con esito negativo. Per maggiori informazioni visitare il sito “”Certificazione verde COVID-19 EU digital COVID certificate”” https://www.dgc.gov.it/web/

Un grazie sincero ai sostenitori della rassegna:


in collaborazione con:

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