Grazie, Alpine Wonderful Trail.
Ricordo di qualcuno che chiedeva perchè per descrivere un trail alpino si fosse sceltol’aggettivo wonderful. Wonderful tradotto in italiano vuol dire meraviglioso e se cerchiamosul dizionario la definizione, troviamo questa: che suscita meraviglia, stupita ammirazione, che lascia sbigottiti. Beh, ora che l’evento è passato direi che non si sarebbe potuto trovare aggettivo più adatto! Questo post vuole solo essere un ringraziamento personale a tutti, perchè tutti hanno contribuito a suscitarmi meraviglia,ammirazione e sbigottimento. Tante sono state le emozioni, tanti i sorrisi, le risate, le parole scambiate, le lacrime di felicità trattenute e le persone belle incontrate. Ci sono momenti nei quali mi abbatto e penso che questo mondo non cambierà mai, poi,fortunatamente, incontro sempre qualcuno che non è solo un “vuoto a rendere”, ma è espressione di umanità, e così torno a sognare il cambiamento. Secondo Daisaku Ikeda «esistono molti tipi di rivoluzione: politica, economica, industriale, scientifica,artistica… ma non importa cosa cambi, il mondo non migliorerà fino a che le persone stesse rimarranno egoiste e senza compassione. Quindi la rivoluzione umana è fra tutte quella fondamentale e, contemporaneamente, necessaria per il genere umano». La rivoluzione umana di cui parla Ikeda si ha quando rompiamo le catene del “piccolo io”,dominato dalla preoccupazione per noi stessi e dall’ego, per accrescere l’altruismo e manifestare il “grande io”, capace di prendersi cura e agire per gli altri. Quello che è accaduto in Val Maira è una piccola rivoluzione umana, partita da due ragazzi semplici che da tempo volevano organizzare qualcosa di bello con Find the Cure. Centro pieno direi! Quindi vorrei che il mio GRAZIE raggiungesse tutte le persone che c’erano, coloro che ci sarebbero volute essere ma non hanno potuto, tutti quelli che ci hanno seguito, che ci seguono da sempre, che ci hanno dato la possibilità e una mano per organizzare l’evento e naturalmente tutti i finders…perchè siete stati veramente TUTTI WONDERFUL!!! Beethoven aveva un motto: “Non un giorno senza una riga.” Ogni giorno puntualmente egli scriveva musica con assiduità. Continuiamo così, sempre dritto, sforzandoci di esser sempre meglio, perchè sfidarsi costantemente è fonte di grande forza. E se siamo arrivati fino a qui è perchè siamo forti!
La stagista FTC